Il Raloxifene ad alto dosaggio è associato ad un ridotto rischio di alterazione cognitiva nelle donne in postmenopausa
Ricercatori dello studio MORE ( Multiple Outcomes of Raloxifene Evaluation ) hanno esaminato se il Raloxifene ( Evista ), un modulatore selettivo del recettore dell’estrogeno ( SERM ), ha un effetto sul rischio di malattia di Alzheimer.
Lo studio MORE ha valutato l’effetto del Raloxifene ( 60 o 120 mg/die ) sulle fratture vertebrali nelle donne in postmenopausa.
L’end point secondario era rappresentato dallo sviluppo di lieve danno cognitivo e di demenza.
Dopo 3 anni, tra le 5386 donne arruolate solo il 3,4% ( 181 ) ha presentato un danno cognitivo lieve; nell’1% ( 52 ) è stata riscontrata demenza e nello 0,67% ( 36 ) la malattia di Alzheimer.
Rispetto alle donne che hanno assunto placebo, le donne trattate con Raloxifene 120 mg/die avevano un rischio di alterazione cognitiva lieve inferiore del 33% ( rischio relativo, RR = 0,67 ) ed un basso rischio di malattia di Alzheimer ( rischio relativo = 0,73 ).
Il Raloxifene alla dose di 120 mg/die, ma non alla dose di 60 mg/die, è risultato associato ad un ridotto rischio di alterazione cognitiva nelle donne in postmenopausa. ( Xagena2005 )
Yaffe K et al, Am J Psychiatry 2005; 162: 683-690
Neuro2005 Gyne2005 Farma2005
Indietro
Altri articoli
Polimorfismi nel gene CNR 1 ed alterazione cognitiva nella sclerosi multipla
Il 45-65% dei pazienti con sclerosi multipla manifesta indebolimento cognitivo. Il sistema dei cannabinoidi potrebbe potenzialmente avere un ruolo neuroprotettivo...
Aumentato rischio di alterazione cognitiva o demenza nelle donne sottoposte a ooforectomia prima della menopausa
Ci sono crescenti evidenze di laboratorio a favore dell’effetto protettivo dell’estrogeno; nonostante ciò, le evidenze cliniche rimangono scarse e contraddittorie....
Lieve alterazione cognitiva nei pazienti anziani che fanno uso di farmaci anticolinergici
Ricercatori dell’Inserm di Montpellier in Francia hanno valutato la potenzialità dei farmaci anticolinergici di causare lieve alterazione cognitiva non degenerativa...
Lieve alterazione cognitiva nei pazienti anziani che assumono farmaci anticolinergici
I farmaci anticolinergici possono causare una lieve alterazione cognitiva. Il 9,2% dei 3.072 soggetti studiati che avevano assunto farmaci anticolinergici...